La storia dell’architettura: ONE OFF boutique
Il progetto
Nella centralissima via Gramsci, a Brescia, sorge uno dei negozi più di tendenza del mondo della moda. Si chiama ONE-OFF ed è strutturato in un vecchio palazzo, ex sede di una delle boutique Gucci, che è stato letteralmente “stravolto” dallo studio Dimore Studio di Milano.
Gli audaci interni, distribuiti su 5 piani, mettono in bella mostra alcune opere dei principali designer del XX secolo: Angelo Mangiarotti, Gae Aulenti, Man Ray e Gabriella crespi.
Degna di nota la cassa circolare interamente rivestita da parrucche bionde, talmente insolita da catalizzare l’attenzione del pubblico.
Colonne LED con testi in movimento, specchi e strutture in ferro verniciato diventano attrazioni extra e valorizzano i prodotti esposti.
Iconico anche il rivestimento quadrettato, che ricorda i mobili realizzati da Superstudio negli anni 1970 (più precisamente la serie Quaderna, ancora prodotta attualmente da Zanotta).
Dove
Brescia (Italia).
L’architetto
Dietro il nome Dimore Studio troviamo Emiliano Salci e Britt. Dal 2003 hanno progettato e realizzato ogni progetto in modo personale e riconoscibile: oggetti creati da maestri del design storico convivono con materiali di recupero e altri oggetti “su misura” per creare e creare un’atmosfera particolare.
Un percorso visivo ed emotivo senza tempo. Un linguaggio ispirato a una serie di alchimie emotive fatte di scelte inaspettate, invenzioni, luci, lacche e ossidazioni.
Un’estetica senza censure in cui ogni oggetto ha il suo potere ed espressivo “raison d’être”, mentre rappresenta una parte dell’ensemble come protagonista.
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